lunedì 6 aprile 2009

Terremoto: una ghiotta occasione?

Ecco un’occasione ghiotta, ecco un evento da coglier al volo. Poco importa se ci sono 10, 20, 40 morti, l’importante è mettersi in mostra. E quindi diamo spazio alla grande giostra dei nostri eroi: visir, ciambellani, giullari, tutti i sudditi del re si mobilitano per mettersi in mostra e farsi vedere. E anche il sultano, nelle sue magnifiche vesti, è pronto a dirigersi verso le zone più colpite: tra scorte e corteo è difficile immaginare che confusione creerà in quelle aree semi-distrutte. Speriamo almeno che i vari governatori e signori del sovrano, nelle loro fortezze possano ospitare agevolmente la nobiltà regale con tutta la scorta di fedeli e membri di corte diretti in Abruzzo.
Per i media è poi una manna piovuta dal cielo: non avranno molto da fare per filtrare e far cernita di notizie inutili (un lavoro che impegna tempo e persone), potranno direttamente sparare quello che vogliono ancora per almeno una settimana, facendo il bollettino dei dispersi e dicendoci quali politicanti si sono diretti nelle zone terremotate, o facendoci sapere come sono bravi quelli della protezione civile.
Comunque per adesso, a poche ore dall’accaduto, è pur logico, e giusto, aspettarsi cronache di questo tipo, ma tra qualche ora? Oppure (cosa improbabile che è pure in contraddittorio con quanto su detto) domani sarà già una notizia da secondo piano? Chissà! Ma una cosa è certa: non verranno trattati temi che riguardano la gestione della sicurezza edile, sia pubblica che privata; oppure sarà questo un argomento appena lambito da qualche pazzo, che dopo una bella strigliata dalla redazione ritornerà a farci la cronaca di quanto sono bravi i nostri politici. Il terremoto è un evento catastrofico, che non conosce distinzioni di razza, classe, età e sesso, colpisce e basta: se stai in un luogo sicuro ti salvi, se stai in un edificio vecchio e instabile farai parte delle macerie; l’unica sicurezza possibile è la conoscenza delle attività geologiche, lo studio e la realizzazione di edifici antisismici, l’ammodernamento strutturale di palazzi e case, tutto il resto è solo la normale e naturale conseguenza del tremore e dei sussulti della superficie terrestre: fenomeni che avvengono probabilmente da qualche miliardo d’anni…


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